Gli orti per combattere la crisi

La crisi avanza e gli effetti sono semprre più pesanti per tutti; una volta i figli mantenevano i padri di una certa età, oggi i nonni contribuiscono con la scarsa pensione ed enormi sacrifici a mantenere figli e qualche volta pure i nipoti.
Anche a Somma assistiamo a crisi familiari determinate da disoccupazione e cassa integrazione, da qui nasce l'idea di assicurare almeno le cose essenziali per la sopravvivenza: il cibo prima di tutti.
L'idea è che il Comune compri o prenda in affitto qualche migliaio di metri di terreno incolto, assicurando corrente ed acqua.
Non è l'uovo di Colombo, ma la possibilità di procurarsi verdure a costi esigui, coinvolgendo coloro che hanno necessità e volontà di dedicarsi all'orto, facendo anche un pò di movimento salutare.
Aggiungiamo poi quanto riportato e da noi condiviso:
"E' stato calcolato che - dice Coldiretti nel comunicato - un chilo di ciliegie dal Cile per giungere sulle tavole italiane deve percorrere quasi 12.000 chilometri con un consumo di 6,9 chili di petrolio e l'emissione di 21,6 chili di anidride carbonica, mentre un chilo di mirtilli dall'Argentina deve volare per più di 11.000 chilometri con un consumo di 6,4 kg di petrolio che liberano 20,1 chili di anidride carbonica e l'anguria brasiliana viaggia per oltre 9.000 km, brucia 5,3 chili di petrolio e libera 16,5 chili di anidride carbonica per ogni chilo di prodotto, attraverso il trasporto con mezzi aerei".

A ns.avviso 50 metri quadrati di terreno sono sufficienti alle necessità di un nucleo familiare, proposta concreta e poco costosa per alleviare il peso della crisi.

Giuseppe Criseo
candidato Sindaco per Somma, elezioni comunali 28/29 marzo 2010