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giovedì 21 gennaio 2010

Nasce a Malnate Movimento Libero. Il PdL perde per strada un consigliere

L’ex presidente del circolo di An, Francescotto, abbandona il Popolo della Libertà.       .        .           .         .           .            .         .          .          .          .        .            .              .
MALNATE –Un altro piccolo, piccolissimo pezzo di PdL che se ne va. Dopo aver criticato le modalità con le quali An era confluita nel “partito del predellino”, Franco Francescotto, lo storico presidente del circolo aennino “Excelsius” si butta alle spalle il passato e fa nascere a Malnate una costola, sia pure molto indipendente, del Movimento Libero di Alessio Nicoletti, chiamandolo appunto “Movimento Libero per Malnate”. E’ la conclusione di un percorso iniziato a metà dello scorso anno quando Francescotto aveva lasciato il PdL con una polemica lettera.
-Francescotto, una scelta definitiva?
«Certamente. Avevo lasciato Alleanza Nazionale in aperto dissenso con la liquidazione brutale fatta del partito, con quella confluenza determinata in qualche modo e che ci ha portato a scomparire nel berlusconismo. Visto che resto consigliere comunale a Malnate intendo mettere a disposizione la mia esperienza per il paese».
-Il suo sarà un movimento che nasce come costola di quello varesino di Nicoletti, esatto?
«Con Alessio ho un buon rapporto di amicizia. Ci conosciamo da tempo e apprezzo il suo impegno per tentare di ampliare lo spazio di manovra di un movimento realmente indipendente che sappia valutare i bisogni di una città o di un paese e sulla base di questa valutazioni assumere una posizione rispetto alla maggioranza. Intendo dire che anche a Malnate le decisioni non saranno influenzate affatto dalla considerazione che ero e rimango un uomo di destra. Se l’attuale maggioranza (che si riconosce nel Pdl, ndr) assumerà posizioni che non condivido e giudico negative per Malnate lo dirò senza problemi».
-Lei continuerà dunque ad appoggiare la giunta Damiani?
«Non farò battaglie a priori. Non assumerò posizioni per partito preso. Una rotta di collisione con la giunta Damiani di presenterà di certo in febbraio se la maggioranza di centrodestra intenderà riproporre il raddoppio delle indennità di sindaco e assessori. Se poi riusciranno su altri temi a presentare proposte che riteniamo necessarie per il futuro del paese non avrò difficoltà a votare con il PdL».
-Mani libere insomma, non solo Movimento…
«Sì, certamente, libertà di scelta in base a valutazioni del tutto indipendenti dagli schieramenti».
-Il gruppo, per ora con lei quale unico rappresentante quando si costituirà in Consiglio comunale?
«Già giovedì prossimo con la seduta consiliare. Lì annuncerò la nascita ufficiale del Movimento anche in Consiglio».
-Qualcun altro pronto a seguirla?
«Sì, credo che presto annuncerà il suo passaggio al Movimento Libero per Malnate un altro amico dell’ex Alleanza Nazionale. Avremo da costruire il Movimento sul territorio. E cominceremo a farlo con un’assemblea pubblica a metà del prossimo mese».
M.S.

tratto da:http://www.sateliosnews.it/

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