Sciopero della fame a Somma

                     Lettera aperta al Sindaco di Somma

Le difficoltà economiche generali, nonostante le assicurazioni che ci vengono propinate dagli attuali governanti, ci sono anche sul territorio di Somma.
Sappiamo che c’è persino una persona che sta facendo lo sciopero della fame, in seguito alla chiusura del suo bar a Mezzana.
Non entriamo nel merito tecnico che non ci compete per rispetto degli organi pubblici interessati, ma facciamo dei rilievi di tipo politico e umanitario.
La persona di cui parliamo è alla disperazione e vorrebbe mettersi in regola al 100%., ma se non lavora non può pagare.
Chiediamo pertanto che gli oneri comunali vengano rateizzati quando venga richiesto,i n questo come in altri casi.
Vi è poi un’altra vicenda collegata: i controlli degli enti preposti,  come è giusto che sia, debbono essere eseguiti anche presso i centri commerciali, non solo sui piccoli esercizi.
Noi avevamo già lanciato l’allarme sull’esagerato numero di centri commerciali aperti e che dovranno essere aperti a Somma.
I primi effetti ci sono già : in uno dei nuovi centri si comincia a ridimensionare il personale, in un altro superficialità e frutta in cattivo stato di conservazione, come da documentazione in mio possesso.
Di questo episodio sono stato informato io,  assieme alla Polizia Locale e al Sindaco a cui il sig. Palamara Giovanni ha addirittura portato una confezione di pere a dimostrazione di quanto affermava.
La legge è e deve essere uguale per tutti, grandi e piccoli e anche di questo episodio chiediamo una dichiarazione  pubblica al sig. Sindaco

Giuseppe Criseo
Candidato Sindaco per Somma alle elezioni comunali di marzo



referente locale di Movimento Libero per l’area di Malpensa comprendente i comuni di Somma Lombardo, Cardano al Campo, Ferno, Lonate Pozzolo e comuni limitrofi.