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lunedì 7 dicembre 2009

Le nostre crociate per i commercianti





In merito alla dichiarazioni del sindaco di Somma, riportate su La Provincia evidenziamo quanto segue, auspicando di essere interpellati alla prossima occasione.
La polemica di Colombo si riferisce evidentemente alla nostra crociata contro i supermercati, che non è una presa di posizione ideologica ma dettata da esigenze pratiche e logiche.
Nel settore del commercio come in tutti i settori, ci vuole equilibrio: ci devono essere supermercati ma anche negozi.
In altri stati c'è stata l'invasione dei centri commerciali ed ora si fa retromarcia.
La piccola distribuzione ha un senso e una logica se questa è specializzata e su questo sono d'accordo con Colombo, ma è anche vero che estremizzando questa logica si arriva a privare un intero settore di esperienza preziosa.
Una cosa che si dovrebbe e si potrebbe fare è invece cercare di mettere assieme i piccoli non distruggerli come si sta facendo a Somma.
Si tolgono e allontanano i parcheggi, mettendoli a pagamento, oppure continuando a dire che il centro sarà chiuso, facendo capire che per loro non c'è spazio ma solo per i grossi.
Poi entrato in crisi il settore si propongono soluzioni che non stanno in piedi.
L'eccessiva concorrenza non porterà i benefici propagandati, perchè gli strumenti dei supermercati sono e saranno sempre quelli: un prodotto civetta a buon mercato e gli altri cari.
Il consumatore viaggerà da uno all'altro ma alla fine si stancherà e si fermerà prendendo la batosta.
Nei grossi centri commerciali non ci sono prodotti di prestigio e/o di qualità per esempio nel settore del vestiario ma anche su computer,tv,ecc.
Il personale dei supermercati è assunto con contratti a tempo determinato, giovanissimi che oggi ci sono e domani non si sa che fine faranno, senza specializzazione nè futuro ( vedi legge Biagi).
Non si può certo paragonare l'impegno di un titolare e/o familiare nella conduzione di un negozio, con la condizione di un ragazzo/a alle prime armi nella vendita di un prodotto.
Il negoziante conosce a menadito il prodotto e sa consigliare il cliente; nei supermercati le risposte non ci sono o sono ambigue e superficiali perchè gli assunti vengono stressati e "utilizzati" qua e là dove serve.
L'addestramento nei supermercati è minimo, e non certo per colpa degli addetti, ma è la logica del profitto e solo quella.
Il cliente viene indotto agli acquisti, facendogli percorre le corsie secondo una logica studiata a tavolino, persino i prodotti vengono posizionati ad una certa altezza per essere "spinti".
La logica è quella del business e del profitto non certo di specializzarsi e dare un servizio al cliente.
Riguardo poi alla questione della localizzazione dei centri commerciali, direi che sono stati collocati in modo da bloccare tutti gli accessi alla città, già molto trafficata, visto che la tangenziale tanto auspicata da tutti verrà chissà quando, nonostante ci sia un governo,una regione e un comune governati dalla stessa maggioranza!
Noi non pensiamo che il piccolo commercio sia finito, occorre sostenerlo, non togliere i parcheggi ma abbassando le tasse assurde che si pagano in questo paese.
L'effetto sarà visibile nel tempo: la eccessiva concorrenza sarà pagata dai dipendenti dei centri commerciali i cui contratti sono a rischio mentre i commercianti saranno costretti ad abbandonare, e persone non più giovani saranno difficilmente ricollocabili sul mercato del lavoro.
Di queste persone e del loro futuro non si preoccupa il Sindaco? Solo delle entrate degli oneri di urbanizzazione dei centri commerciali per rifare piazze vuote e fredde, panchine e abbeveratoi?
Si lascia il certo ( negozi) per l'incerto ( centri con contratti a termine), è questa la logica del futuro?
I figli dovranno mantenere i padri con i contratti a termine? Liberismo sfrenato e senza regole.
A noi non piace tutto ciò, e vedremo col tempo chi aveva ragione.
NOI CONTINUIAMO A DIFENDERE IL COMMERCIO LOCALE, L'AMMINISTRAZIONE ATTUALE LO SA E QUESTO FA PAURA PERCHE' SI AVVICINANO LE ELEZIONI!
CHIEDIAMO INOLTRE UN IMPEGNO CONCRETO A RECUPERARE PARTE DEI SOLDI PERSI NEI MESI DI LAVORI INTERMINABILI, CON UNA RIDUZIONE SULLE TASSE LOCALI.
GIUSEPPE CRISEO, CANDIDATO SINDACO PER SOMMA
MOVIMENTO LIBERO

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