Carcasse da stoccare nelle cave. Scontro per avere gli scheletri
Capodogli spiaggiati,
guerra tra musei
Piero Russo
Vertice nella Prefettura di Foggia. L'Arpa protesta: esclusi dalle decisioniImpossibile effettuare sette trasporti eccezionali con appositi camion, perché caricare i cetacei (del peso di 20 tonnellate l´uno e della lunghezza di 12 metri) su grossi mezzi è impresa impossibile: si trovano sulla sabbia in una zona inaccessibile ai camion. In un primo momento si era pensato di smaltire le carcasse in mare, ma la decomposizione tende a far galleggiare i corpi e 140mila chilogrammi di carne potrebbero causare collisioni con i numerosi pescherecci dell´Adriatico. Lo stoccaggio nelle cave è stato deciso per la necessità di conservare i preziosi scheletri dei sette cetacei, richiesti da numerosi musei di storia naturale, tra cui quello nascente di Manfredonia e l´oasi del lago Salso, sempre nel Foggiano. E´ difficile, per ora, risalire alle cause dello spiaggiamento, poiché gli esami necroscopici e i prelievi di tessuto biologico effettuati dai ricercatori delle università di Padova e Teramo devono ancora produrre risultati. Resta accreditata l´ipotesi di un´interferenza dei delicati biosonar dei capodogli con le apparecchiature delle navi militari in esercitazione nell´Adriatico, ma anche quella di un virus. Tutto sarà da verificare. Intanto impazza la polemica per il possibile salvataggio degli animali, quando erano ancora agonizzanti: il movimento nazionale "Italia dei Diritti" critica l´operato del ministro Prestigiacomo, che aveva annunciato l´avvio di una task force. «Contemporaneamente - dice Italia dei Diritti - è giunta la notizia del licenziamento dei ricercatori precari dell´Istituto per la ricerca ambientale, che avevano un piano per salvare i capodogli sulle spiagge pugliesi».
Infine, un incidente diplomatico. «Nessuno - spiega il professor Giorgio Assennato - ha ritenuto opportuno informare l´Arpa di tutto quello che sta accadendo».
(15 dicembre 2009)
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Giuseppe Criseo, responsabile Lombardia di "Italia dei Diritti" e responsabile nazionale Lavoro sempre di "Italia dei Diritti"
Giuseppe Criseo, responsabile Lombardia di "Italia dei Diritti" e responsabile nazionale Lavoro sempre di "Italia dei Diritti"
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